Covid, Toti: è stata tragica emergenza superata grazie a vaccini – askanews.it

Covid, Toti: è stata tragica emergenza superata grazie a vaccini

Bandiere a mezz’asta nella sede della Regione Liguria per Giornata vittime Covid
Mar 18, 2024
Genova, 18 mar. (askanews) – Bandiere a mezz’asta oggi nella sede di Regione Liguria per la giornata nazionale della memoria per ricordare le vittime del Covid, che dal 2020 a oggi ha causato il decesso di 6.018 persone in Liguria e quasi 200 mila in Italia. Questo pomeriggio sul maxischermo installato sulla facciata del palazzo di piazza De Ferrari sarà mostrato un messaggio di cordoglio e vicinanza alle vittime, oltre che di solidarietà ai tanti operatori sanitari che si sono impegnati nel combattere la pandemia.

“Questa ricorrenza  – afferma il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti – ci riporta alle immagini più drammatiche della pandemia e a ricordare quanti hanno perso la vita, uccisi da una malattia che ha colto il mondo impreparato, ma che abbiamo sconfitto grazie al vaccino. È questa l’occasione anche per ricordare lo sforzo immane che tutto il personale sanitario ha compiuto durante il periodo del Covid: sentiamo ancora vive la commozione e la riconoscenza verso donne e uomini dei nostri ospedali e dello Stato che, in Liguria come nel resto d’Italia, hanno dato un contributo decisivo, sostenuti dall’arma del vaccino, nella battaglia e nella vittoria contro la pandemia”.

“Oltre a mandare un sincero abbraccio a tutti i familiari delle vittime del Covid – aggiunge l’assessore alla Sanità Angelo Gratarola – è opportuno ricordare che quanto abbiamo vissuto è stato anche alla base di un radicale cambiamento delle nostre vite. Anche il mondo della sanità stessa ha dovuto affrontare una vera e propria emergenza, trasformando ospedali e strutture di tutta la regione per dare risposte a centinaia di malati ogni giorno, arrivando ad avere nello stesso giorno oltre 1.600 pazienti ricoverati per Covid. Dall’inizio della pandemia sono stati diagnosticati quasi 680 mila casi e ci sono state più di 6000 vittime. Sappiamo che abbiamo vinto questa dolorosa guerra, ma siamo anche consapevoli di aver imparato a gestire una delle situazioni più complesse, mai vissute nella sanità pubblica”.