Roma, 17 mar. (askanews) – Sarà il Polo di Ingegneria dell’Università degli Studi di Perugia (Via Goffredo Duranti, 93, Perugia) a ospitare la sede del Laboratorio Internazionale CAOS (Centro per le Applicazioni sulle Onde Gravitazionali e la Sismologia), afferente al Dipartimento di Fisica e Geologia dell’Ateneo perugino e coordinato dal Prof. Helios Vocca.
Martedì 19 marzo 2024, al mattino, – informa l’ateneo – si terrà la cerimonia di posa della prima pietra alla presenza delle autorità. Alle 10.30, nell’area di cantiere, verrà simbolicamente posata la prima pietra del Laboratorio Internazionale CAOS. Alle 11, nell’Aula magna del Polo di Ingegneria UniPg, i saluti istituzionali del Magnifico Rettore, Maurizio Oliviero, di Donatella Tesei, Presidente della Regione Umbria, di Andrea Romizi, Sindaco di Perugia, di Antonio Zoccoli, Presidente Infn, e di Anna Maria Bernini, Ministro dell’Università e della Ricerca.
La mattinata sarà conclusa, alle 12, da tre relazioni: Marco Pallavicini, Vicepresidente Infn, illustrerà la candidatura italiana per Einstein Telescope; Michele Punturo, Infn-Perugia, spiegherà aspetti peculiari della scienza di ET e il progetto ETIC. Il Laboratorio Internazionale CAOS sarà, infine, presentato da Helios Vocca, Università degli Studi di Perugia.
Le tecnologie e lo studio delle sospensioni e dei loro controlli sviluppati grazie al laboratorio CAOS sono un elemento fondamentale per la realizzazione di Einstein Telescope (ET): il rivelatore di terza generazione per le onde gravitazionali. Il progetto ETIC (Einstein Telescope Infrastructure Consortium), coordinato dalla sezione di Perugia dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e finanziato nell’ambito del PNRR (IR000004, M4C2, avviso 3.1 Infrastrutture di Ricerca) supporta la candidatura dell’Italia ad ospitare ET nell’area di Sos Enattos (Nuoro) e la rete di laboratori che stanno sviluppando le tecnologie abilitanti necessarie per realizzare ET. CAOS è una delle principali infrastrutture del progetto.