Roma, 12 mar. (askanews) – Il numero di fondi per la sostenibilità è triplicato in Cina, da quando questo paese – che è il più grande paese emittente gas serra al mondoi – si è impegnato a raggiungere il picco di emissioni entro il 2030 e la neutralità carbonica entro il 2060. Lo ha affermato oggi la società di servizi finanziari statunitense Morningstar, secondo quanto riferisce South China Morning Post.
Secondo il rapporto, il numero di fondi sostenibili in Cina è passato da 78 a dicembre 2020 a 246 al 30 giugno dello scorso anno. Nella prima metà del 2023 sono stati lanciati circa 29 fondi sostenibili.
“La consapevolezza degli investitori riguardo agli investimenti sostenibili sta aumentando grazie alla promozione di una trasformazione verde da parte del governo cinese”, hanno affermato nel rapporto gli analisti di Morningstar guidati dall’analista senior Jingxia Dai. “I fondi sostenibili in Cina hanno sperimentato un rapido sviluppo negli ultimi anni, con una crescita significativa nel numero di prodotti disponibili e consistenti afflussi netti annuali”.
Questi fondi hanno ricevuto un afflusso netto di 31,7 miliardi di yuan (4,4 miliardi di dollari) nella prima metà del 2023, che rappresenta una crescita patrimoniale del 6% rispetto alla fine del 2022.