Milano, 7 mar. (askanews) – “Da giorni circola un file audio che riporta una breve conversazione telefonica tra l’onorevole Luciano D’Alfonso (Pd) e il direttore generale della Asl di Teramo, Maurizio Di Giosia. È triste assistere a queste cadute di stile e di livello nella campagna elettorale. È triste vedere un parlamentare che, utilizzando abusivamente sulla sua carta intestata il logo della Regione, scrive ai direttori generali delle Asl per intimidirli e diffidarli nella loro attività e che telefona a uno di loro per blandirlo e minacciarlo nello stesso tempo di imprecisate conseguenze negative per le proprie azioni, bilanciate dalle blandizie e dalle promesse di attenzioni per il futuro”. Così in una nota il presidente della Regione Abruzzo e ricandidato per il centrodestra, Marco Marsilio.
“Esprimo la mia solidarietà a Vero Michitelli, direttore generale della Asl di Pescara, che ha dovuto subire l’aggressione quasi fisica a San Valentino in Abruzzo Citeriore, con il grottesco tentativo messo in atto di impedirgli di parlare accendendo sirene e dando luogo ad uno spettacolo degno del peggiore cabaret, e al dottor Maurizio Di Giosia, minacciato, blandito e successivamente oggetto della diffusione di una conversazione privata tesa evidentemente a minarne la reputazione e l’onorabilità” ha continuato.
“Nell’attesa che la magistratura faccia le sue indagini per scoprire chi ha prima registrato senza il consenso del direttore e poi diffuso la comunicazione privata, integrando due reati, non posso che biasimare il costante tentativo di Luciano D’Alfonso di provocare la rissa, di abbassare il livello del confronto, di inquinare i pozzi di una civile campagna elettorale con bugie e menzogne a tutto spiano” ha concluso.