Milano, 5 mar. (askanews) – Il 2023 si conferma anno della rinascita del turismo e i primi dati 2024 si confermano incoraggianti nonostante le tensioni internazionali: in questo contesto anche il bilancio Veratour 2023 fa segnare una forte ripresa dei volumi: fatturato a 234 milioni di euro (+28% rispetto al 2022) quasi colmato il gap con il 2019 quando si era attestato a 252 milioni di euro. Le marginalità completano il quadro positivo con EBT (Utile prima delle imposte) a 19 milioni di euro, raddoppiato rispetto a un anno fa. Si tratta quindi di una forte crescita organica, pure in un periodo storico non facile per l’economia italiana e per gli equilibri internazionali.
“La solidità e le capacità di sviluppo di questa azienda sono eccezionali – ha dichiarato il Co Ceo Stefano Pompili – siamo tra i principali tour operator italiani grazie all’impegno e alla passione che tutti in Veratour dimostrano quotidianamente, dal team che lavora in sede fino a tutto il personale nelle strutture. Come gli altri operatori del settore turistico dobbiamo ancora una volta fronteggiare nuove crisi internazionali, ma ciò nonostante siamo riusciti a crescere. Abbiamo continuato a investire sulle persone e sui prodotti anche in questi anni difficili e i risultati sono arrivati”. In un processo di miglioramento continuo, Veratour infatti ha effettuato nel 2023, 28 nuove assunzioni, pari al 20% dell’intero organico della sede centrale. “Veratour è riuscita a sostenere gli aumenti che si sono stati, aumentando solo de 3-4% i prezzi nel 2023 – ha aggiunto Pompili-. Abbiamo vissuto un anno straordinario che nessuno di noi si sarebbe aspettato”.
I dati e le novità siano state presentate a Milano in una conferenza stampa all’hotel Gallia, che ha affrontato anche il tema degli investimenti e le novità 2024: sette nuove strutture (sei novità e una riapertura dopo un completo rinnovo), oltre al ritorno della crociera sul Nilo. Il Veraclub Royal Horizon sull’isola di Boa Vista, Capo Verde (inaugurazione giugno ’24); il Veraclub Starfish Varadero a Cuba (aperto a dicembre ’23): il Veraclub Sunscape Dominicus nella Repubblica Dominicana – villaggio già in catalogo ma che beneficia di una completa ristrutturazione – (apertura marzo ’24); il Veraclub Sharm, in Egitto a Sharm El Sheik; il Veraclub The V Luxury a Sahl Hasheesh, Egitto; (apertura giugno ’24); il Veraclub Kiotari a Rodi, Grecia (apertura giugno ’24); il Veraclub Experience Tarida Playa a Ibiza, Spagna (apertura giugno ’24); Crociera sul Nilo alla scoperta dei tesori archeologici, operata sulla motonave Jaz al Horeya (già operativa).
La diversificazione dell’offerta – spiegano da Veratour – diventa un asset fondamentale come dimostrano i primi dati 2024. Le prenotazioni per Pasqua sono in linea con l’anno scorso, ma con una geografia molto diversa. Le tensioni in Medio Oriente stanno influendo (seppur in maniera meno accentuata rispetto agli ultimi tre mesi del 2023), sulle vendite dell’Egitto (Sharm el Sheik e Marsa Alam) con una flessione del 30% rispetto a un anno fa.Molti di questi viaggiatori si sono spostati verso altre destinazioni di medio raggio come Capo Verde o Canarie (+30%); mentre una forte richiesta si è concretizzata in tutte le destinazioni di lungo raggio in particolare dell’area caraibica con un +30% (Messico, Repubblica Dominicana e Jamaica) e dell’Oceano Indiano con un + 35% (Zanzibar, Kenya, Maldive e Madagascar).
“Inseriamo una nuova destinazione nel nostro catalogo solo quando siamo sicuri che rispetti gli alti standard a cui sono abituati i nostri clienti – ha aggiunto Daniele Pompili Co Ceo Veratour – A fronte delle difficoltà economiche causate dall’inflazione, i viaggiatori sono ancora più attenti nella loro scelta e puntano sempre più sull’alta qualità e sui servizi d’eccellenza per evitare brutte sorprese. Per questo investiamo tanto sul personale di accoglienza, sulla qualità del Made in Italy e sui rinnovamenti: ogni anno la maggior parte delle strutture beneficia di interventi di miglioramento ordinari e straordinari”.
Secondo il piano aziendale formalizzato dai vertici Veratour, le previsioni puntano al raggiungimento di un volume di affari di 255 milioni di euro per il 2024, 275 milioni di euro per il 2025 e 300 milioni di euro per il 2026.