Oikos, le pitture ecologiche made in Italy compiono quarant’anni
E rilancia nuovi investimenti green
Mar 4, 2024
Roma, 4 mar. – Le pitture ecologiche made in Italy compiono quarant’anni e rilanciano con nuovi investimenti green. Sono stati oltre trecento gli ospiti della convention organizzata da Oikos per l’anniversario della fondazione dell’azienda domenica 3 Marzo alla comunità di San Patrignano (RN) con delegazioni provenienti da Germania, Olanda, Serbia, Repubblica Ceca, Turchia, Armenia, Finlandia e Ucraina e altrettanti ospiti collegati in video conferenza dagli USA, Corea, Cina, Vietnam, India, Singapore ed Emirati Arabi Uniti.
“È stato il compleanno non solo di un’azienda, ma anche di una grande famiglia – ha dichiarato il presidente Claudio Balestri durante il pranzo insieme ai circa mille ospiti di San Patrignano – “Abbiamo scelto di festeggiare qui perché è una grande comunità di persone che lottano per uscire da un tunnel. Con San Patrignano abbiamo un legame consolidato e indissolubile, un dialogo coltivato negli anni, con iniziative e collaborazioni a sostegno di questa grande realtà nata come noi negli anni ottanta che ha aiutato tanti ragazzi a uscire da un momento buio della loro vita”.
L’azienda romagnola che ha fatto scuola nel mondo. Oikos Group oggi è diventata una delle principali aziende internazionali nella produzione di pitture ecologiche per interni ed esterni, con un fatturato di 29 milioni di euro, un quarto dei quali derivanti dall’export nei cinque continenti. Oltre 100 i dipendenti diretti e altrettante le collaborazioni esterne, Oikos produce ogni anno 8.158.405 Kg di pitture a base naturale, senza alcuna emissione nociva e dove ogni residuo e scarto da produzione viene reimmesso nel ciclo produttivo”.
Tra le principali realizzazioni nel mondo e in Italia c’è anche la villa di Putin. Nei 40 anni di attività Oikos ha collaborato con progettisti come Giulio Cappellini e Daniel Libeskind, ma anche nell’arte, come le collaborazioni con il premio Nobel Dario Fo per le scenografie di alcuni dei suoi spettacoli teatrali. Uno dei settori chiave rimane quello privato che comprende, tra le curiosità, la realizzazione della residenza estiva di Putin a Sochi, in Russia, e che testimonia come l‘attenzione per il benessere stia diventando un nuovo lusso.
E poi le strutture ricettive più celebri, come il Bulgari Hotel di Roma, l’Hilton o l’Hotel Gallia Excelsior a Milano e i flagship store e le sedi aziendali: Ferrari Store by IosaGhini, Fendi stores, Trussardi Mosca, Peuterey, Amarelli headquarters e concept store, Excelsior Milano, Moleskine Headquarters, Bulgari Store, Miami, Longchamp a Tokio; Jacob Coen flagship; Sede Angelini e Paola Lenti.
I monumenti e le grandi opere architettoniche. Tra le realizzazioni di pregio ci sono gli studi cromatici per la valorizzazione delle opere della Pinacoteca di Brera a quelle di Venaria Reale; di Palazzo Madama a Torino, del Museo Archeologico di Reggio Calabria (bronzi di Riace). Le pitture ecologiche Oikos sono state utilizzate per i capolavori monumentali di Roma, come Villa Doria Pamphilj, Palazzo Venezia, Palazzo Farnese, Palazzo Cenci Bolognetti, Palazzo della Zecca, Montecitorio, la Chiesa Gran Madre di Dio e la Stazione Tiburtina. O ancora all’estero, come le realizzazioni dei più importanti e futuristici edifici: lo Zaha Hadid building, Hufton & Crow; il Teatro dell’Opera e del Balletto di Odessa; il Museo della Storia di Seoul, Korea; il Brickell Flatiron di Miami, il Palazzo della Borsa a Madrid; il Quartiere Golden House in Uzbekistan, il Duomo di Kaliningrad.
Il mecenatismo ambientale: la nascita della Fondazione Oasi. Tra i principali obiettivi di Oikos e del Presidente Balestri c’è anche la promozione della cultura del rispetto per la sostenibilità ambientale, resa tangibile dalla creazione della Fondazione Oasi, a Pesaro, quest’anno Capitale Italiana della Cultura. Qui l’imprenditore ha dato vita a un’oasi ambientale protetta di 250.000 metri quadrati a picco sul mare Adriatico, nell’area del Parco San Bartolo a Pesaro, valorizzandone la biodiversità e aprendo le porte a iniziative di associazioni no profit e cittadini sul tema ambientale e del rispetto per il pianeta.