Roma, 4 mar. (askanews) – La Cina ha dichiarato che il primo ministro Li Qiang non terrà la tradizionale conferenza stampa al termine del Congresso nazionale del popolo (NPC), che si svolge in questi giorni nell’ambito delle cosiddette Due Sessioni. Si tratta di un appuntamento importante, uno dei pochi squarci sulle future scelte economiche e politiche del governo cinese dei prossimi 12 mesi.
L’annuncio è stato fatto dal portavoce Lou Qinjian poco prima dell’inizio delle Due Sessioni, una formula che indica la parallela convocazione della Conferenza consultiva politica del popolo cinese (Cppcc) e dell’Anp. Lou ha affermato che i media e il pubblico possono “accedere facilmente” alle informazioni attraverso i rapporti del governo pubblicati durante i lavori di una settimana, nonché attraverso le interviste ai legislatori
Tradizionalmente il capo del governo e numero due di Pechino incontrava i giornalisti l’ultimo giorno dell’NPC. E’ almeno dal 1991 che questo appuntamento era considerato un dato di fatto dagli inviati stranieri.
Il premier Li ha sostituito il suo predecessore, il defunto Li Keqiang, all’NPC dello scorso anno e ha tenuto il suo briefing di debutto con i media.