Roma, 29 feb. (askanews) – Un clima “cordiale e collaborativo” ha caratterizzato l’incontro che si è chiuso poco fa a Roma nella sede della giunta regionale del Lazio, un tavolo tecnico per parlare del futuro del Nuovo Policlinico Umberto I. Lo aveva annunciato ieri ai giornalisti a margine di un evento il presidente della regione Lazio Francesco Rocca che, nel tardo pomeriggio di oggi, ci sarebbe stato un incontro per discutere della delocalizzazione del nosocomio più grande d’Europa per area occupata, incontro al quale stasera erano presenti, tra gli altri, per la Regione Lazio il presidente Francesco Rocca, il capo di gabinetto Giuseppe Pisano, Andrea Urbani direttore della direzione regionale Salute e integrazione sociosanitaria, per il Campidoglio l’assessore alla mobilità Eugenio Patanè, il capo di gabinetto del sindaco Alberto Stancanelli, e per La Sapienza la rettrice Antonella Polimeni, con loro i tecnici della Regione, del Comune di Roma e dell’Ateneo.
Volontà comune, stando a quanto apprende Askanews, arrivare ad una soluzione definitiva sull’area dove sorgerà il Nuovo Policlinico Umberto I nel più breve tempo possibile. Scartata definitivamente l’ipotesi dell’area che attualmente ospita il Policlinico Umberto I in zona Castro Pretorio, a seguito di tutte le verifiche tecniche che hanno dato esito negativo. E, sempre a quanto si apprende ora i tecnici sono al lavoro per individuare quale tra le varie aree allo studio si rivelerà la più idonea ad ospitare la struttura. Dal tavolo non si è usciti con una indicazione di area, ma con il mandato ai tecnici de La Sapienza e della Regione di fare gli accertamenti per valutare il sito idoneo.