Roma, 28 feb. (askanews) – Il ministro degli Esteri Antonio Tajani e il governo italiano “da tempo hanno preso l’iniziativa di affrontare il tema delle condizioni di detenzione della signora Salis, come viene fatto in molti casi per cittadini italiani detenuti all’estero. Senza nessuna volontà di interferenza, ma con la chiara intenzione di far pressione per verificare che le condizioni di detenzione rispettino le normative europee che richiamano alla tutela dei diritti umani. Ed è quanto il Governo italiano continuerà a fare in questo come in altri casi simili”. Così in una nota la Farnesina illustra i contenuti dell’incontro tra il vicepremier e ministro degli Esteri e il suo omologo ungherese Péter Szijjßrtó, ricevuto oggi al ministero a Roma.
Il capo della diplomazia magiara ha parlato di “sorprendente interferenza” da parte dell’Italia nel caso di Ilaria Salis.