Centrosinistra, Sala: per vincere a livello nazionale serve centro – askanews.it

Centrosinistra, Sala: per vincere a livello nazionale serve centro

“Da solo non va da nessuna parte, necessario dialogare con tutti”
Feb 27, 2024
Milano, 27 feb. (askanews) – Il “centro-sinistra” esce “bene” dalle elezioni regionali in Sardegna, “forse più Elly Schlein che il M5S, il quale ha espresso sì la candidata, ma non ha ottenuto percentuali elettorali come forse si attendeva. Però non bisogna dimenticare che senza il voto disgiunto non si sarebbe vinto. Quindi? Quindi per vincere, soprattutto a livello nazionale, serve essere centro-sinistra, serve cioè avere un centro”. Lo ha scritto sui social il sindaco di Milano, Beppe Sala.

“Ritengo, sapendo che molti non sono d’accordo con me, che il centro da solo non va da nessuna parte. L’ho detto più volte e lo ripeto: il centro è un’idea politica che non è allineata con i tempi che viviamo. Ci si può sentire più di centro, moderati, o comunque ci si voglia definire, ma stando all’interno dello spazio politico del centro-sinistra. Un moderato non può stare dall’altra parte, ovvero in compagnia di componenti che continuano a strizzare l’occhio a Putin o che non prendono radicalmente le distanze dai nostalgici del fascismo. È necessario dialogare con tutti, per esempio nel 2021 sono stato alla Leopolda ma per dire che non c’è altra via che il centro-sinistra” ha aggiunto.

“Per cui ora concentriamoci sulle Europee, senza però perdere la volontà di guardare nel lungo periodo. Le Europee non possono diventare una sorta di test sui leader o sulle leader dei singoli partiti. Sono probabilmente le elezioni più importanti della storia elettorale Ue. Pensiamo piuttosto a chi mandiamo a Bruxelles: c’è un gran bisogno di persone competenti e in grado di onorare il nostro Paese” ha continuato Sala.

“Dobbiamo continuare, anche in politica, a credere nel merito” ha ribadito, e “Alessandra Todde ha una storia personale che depone a suo favore e che le ha fatto acquisire la fiducia degli elettori”. Quanto al centro-destra per Sala il voto sardo “manifesta le contraddizioni” al suo interno, “ma non illudiamoci troppo, hanno sempre dimostrato, al momento giusto, di riuscire a trovare una sintesi per vincere. Tuttavia, a parte Truzzu c’è un chiaro sconfitto: Matteo Salvini. Il crollo della Lega, l’aver perso un governatore e il sospetto di avere fatto perdere la sua coalizione (con il voto disgiunto) determina un nodo che la maggioranza di Governo non potrà fare finta che non esista” ha concluso.