Roma, 27 feb. (askanews) – Occorre “una certificazione dei costi di produzione del grano e una definizione chiara di quelli di contrattazione. L’Europa, se c’è, batta un colpo”. Lo chiede Paola Ghidoni, europarlamentare Lega, componente della Commissione Agricoltura, sottolineando che “il grano è uno dei simboli del Made in Italy con 4 milioni di tonnellate prodotte e un fatturato di circa 7 miliardi di euro l’anno. Peccato – spiega – che il calo delle superfici coltivate a grano duro, l’aumento dei costi di produzione e la congiuntura economica internazionale costringano i nostri agricoltori a lavorare in perdita”.
“I bassi prezzi di listino e l’import sempre più significativo da Paesi terzi costringono le imprese del comparto all’abbandono con gravi ripercussioni economiche, sociali e ambientali. Il rischio che corriamo è la desertificazione di un settore tradizionale per il nostro Paese”, conclude Ghidoni.