Roma, 23 feb. (askanews) – Inaugurata oggi in via Gabriella degli Esposti 20 (nel Municipio XIV) “Casa Arca degli Esposti”, un innovativo “Condominio sociale” dedicato all’accoglienza di uomini fragili senza dimora, avviati a percorsi di recupero individuali per raggiungere l’autonomia abitativa ed economica, grazie al reinserimento nel mondo del lavoro. Promotori del progetto sono Fondazione Progetto Arca e Distretto Rotary 2080, che aprono le porte della nuova struttura, completamente ristrutturata, e che a breve accoglierà i primi ospiti. L’immobile è stato confiscato alla criminalità organizzata e assegnato a luglio 2023 dal Ministero dell’Interno a Fondazione Progetto Arca – attraverso una convenzione stipulata alla presenza del ministro Matteo Piantedosi e del sottosegretario con delega all’Anbsc, Wanda Ferro – in comodato d’uso trentennale grazie alla sinergia con il Distretto 2080 del Rotary International che ha sostenuto l’intera ristrutturazione, la fornitura di arredi e l’allestimento.
Il condominio sociale è costituito da 3 appartamenti previsti per un totale di 12 ospiti inseriti nel progetto di “housing sociale”, cioè persone che provengono dalla strada a cui viene proposto un progetto di accoglienza direttamente in una casa autonoma, senza il passaggio intermedio in una struttura, come invece accade nella maggior parte dei casi. I 12 ospiti – tutti uomini, di età compresa tra i 18 e i 65 anni, sia italiani sia stranieri, individuati dalla sala operativa sociale di Roma Capitale – saranno seguiti da un’équipe multidisciplinare di Progetto Arca (composta da educatori, formatori, mediatori, psicologi, assistenti sociali) con l’obiettivo di ridare fiducia e dignità a persone che attraversano un momento di fragilità, ma che possiedono le capacità e le competenze per riprendere in mano la propria vita e riprogettare un futuro di rinnovata autonomia sociale, abitativa e lavorativa.
L’équipe di operatori accompagna gli ospiti nell’avere cura della propria persona e dell’ambiente casalingo, orientando ai servizi sul territorio e offrendo assistenza legale. L’ospitalità è prevista per un periodo di 18 mesi, dopo i quali gli ospiti che avranno raggiunto un buon livello di autonomia potranno lasciare la casa per continuare la propria vita in autonomia, lasciando spazio a nuovi beneficiari. Quella del Condominio sociale è stato definito dall’assessora alle Politiche Sociali e alla Salute di Roma Capitale, Barbara Funari, “un’ottima notizia per chi vive per la strada e per garantire una continuità di assistenza ai senza dimora che necessitano di proseguire il loro percorso di integrazione. Aumentano così – ha puntualizzato – i luoghi per l’accoglienza nella nostra città, con un progetto che rappresenta una bella esperienza di sinergia tra pubblico e privato a sostegno dei più fragili”.