Roma, 23 feb. (askanews) – I grandi cantieri navali sudcoreani hanno registrato nel 2023 una crescita degli utili rispetto all’anno precedente. Lo segnala oggi Nikkei Asia.
Il leader nazionale HD Korea Shipbuilding & Offshore Engineering ha registrato il suo primo utile operativo in tre anni nel 2023, passando a utili di 282,3 miliardi di won (196 milioni di euro) da una perdita di 356 miliardi di won (247,2 milioni di euro) nel 2022. Le vendite sono aumentate del 23% su base annua raggiungendo 21.200 miliardi di won (14,7 miliardfi di euro).
Samsung Heavy Industries, dal canto suo, ha registrato un utile operativo di 233,3 miliardi di won (162 milioni di euro) nel 2023, il suo primo attivo in nove anni, con un miglioramento rispetto a una perdita operativa di 854,4 miliardi di won (593,5 milioni di euro) nel 2022.
Hanwha Ocean ha registrato una perdita operativa di 196,5 miliardi di won (136,5 milioni di euro) nel 2023, in calo rispetto alla perdita di 1.610 miliardi di won (1,1 miliardi di euro) subita nel 2022.
I tre costruttori di navi hanno in comune, nell’ottenimento di questi risultati, progressi nell’eliminazione di ordini non redditizi che erano stati accolti alla fine degli anni 2010, quando il mercato era in recessione. La costruzione di navi di grandi dimensioni richiede in genere dai tre ai cinque anni dalla ricezione dell’ordine alla consegna.
Inoltre a favorire i conti di questi cantieri è anche la situazione geopolitica. L’inasprimento delle relazioni con la Russia da parte dei ricchi paesi europei, in seguito all’invasione dell’Ucraina, ha spinto il trasporto di gas naturale tramite rotte marittime anziché gasdotti. I costruttori navali sudcoreani hanno registrato un aumento degli ordini di navi cisterna per gas naturale liquefatto, uno dei loro punti di forza.
Inoltre grandi prospettive si aprono per le navi da trasporto di ammoniaca. L’idrogeno, visto come una fonte importante di energia pulita di prossima generazione, può essere derivato dall’ammoniaca.
I costruttori navali della Corea del Sud si concentrano sugli ordini per navi tecnicamente impegnative da costruire, dal momento che i concorrenti cinesi devono ancora raggiungere un livello tecnico comparabile.