Spazio, Villadei: esperimento ISOC consolida ruolo italiano per sviluppare attività orbitali – askanews.it

Spazio, Villadei: esperimento ISOC consolida ruolo italiano per sviluppare attività orbitali

“La sicurezza nello Spazio è un problema attuale e destinato ad aumentare”
Feb 20, 2024
Roma, 20 feb. (askanews) – “Il problema della sicurezza nello Spazio è un problema attuale e un problema reale. È un problema destinato ad aumentare perché con l’aumentare dell’attività attività nello Spazio aumenterà anche la popolazione di detriti spaziali, quindi avere la consapevolezza del contesto in cui si vola così come, normalmente, accade nel volo atmosferico dove c’è un controllo dello spazio aereo diventa fondamental. Quindi abbiamo provato, come Aeronautica, un primo software, una dimostrazione di un software operativo che consente di dare anche in volo una capacità di Space traffic management cosa che attualmente non esiste, la Stazione è controllata, protetta e monitorata da terra ma quanto più l’attività si espanderanno e si allontaneranno dalla Terra tanto più che la capacità operativa sarà fondamentale anche sulle future infrastrutture. Quindi un primo esercizio che dimostra la capacità, la competenza, la visione che l’Aeronautica ha. Siamo all’interno del consorzio europeo per l’ISST (Italian Space Surveillance and Tracking) insieme all’Agenzia Spaziale Italiana e all’Istituto Nazionale di Astrofisica, quindi questo va nella direzione di consolidare il ruolo operativo che l’Italia ha in questo contesto europeo, fondamentale anche per promuovere e supportare lo sviluppo dell’attività economica nello Spazio”.

Così l’astronauta italiano Walter Villadei, Colonnello dell’Aeronautica Militare, commentando a margine della conferenza stampa per il post flight tour della missione Ax-3 Voluntas, l’esperimento ISOC (Italian Space Surveillance and Tracking Operation Center), condotto a bordo della Stazione Spaziale Internazionale per testare le capacità di monitoraggio e controllo di veicoli spaziali per evitare eventuali collisioni con detriti orbitali.