Roma, 20 feb. (askanews) – “Con il nostro ordine del giorno, approvato ieri in aula nel corso dell’esame del dl Milleproroghe, abbiamo posto finalmente al centro dell’attenzione del Governo il gravoso problema dei disservizi consolari per gli italiani all’estero. Avere la carta d’identità rinnovata e ottenere un passaporto sono diritti, non vezzi o lussi. Come tali, dovrebbero essere garantiti anche per i cittadini italiani residenti fuori dall’Italia. Eppure spesso non è così, a causa dell’annoso problema del malfunzionamento dei servizi consolari. Con il nostro odg abbiamo chiesto al Governo di reindirizzare una quota non inferiore al 50 percento dei fondi che prima erano destinati al sostegno delle Forze armate in Afghanistan e che ora torneranno al MAECI a seguito del ritiro del contingente internazionale. Finora il Governo ha fatto poco o nulla per questa che è una vera e propria urgenza legata ai cittadini iscritti all’Aire: tuttavia l’accoglimento del nostro ordine del giorno rappresenta un primo spiraglio di speranza e contiamo su una sua celere implementazione”. Così Federica Onori, deputata di Azione-PER-Renew Europe.