Roma, 19 feb. (askanews) – E’ il giorno di Jannik Sinner. L’altoatesino, primo giocatore nato negli anni 2000 a raggiungere le 200 vittorie ATP, è il primo italiano nell’era Open a salire tra i primi tre giocatori nel ranking ATP.
Grazie al trionfo a Rotterdam, nel primo torneo giocato dopo il primo trofeo Slam conquistato all’Australian Open, Sinner ha eguagliato il miglior ranking di sempre per un italiano nella storia del tennis maschile. L’Italia può contare questa settimana su sei giocatori tra i primi 100 del mondo. Oltre ai primati di Jannik Sinner, può festeggiare anche Flavio Cobolli che a Delray Beach ha centrato i quarti di finale per la terza volta nel circuito ATP e grazie a questo risultato è entrato per la prima volta tra i primi 70 del mondo. Sale anche Luca Nardi, nuimero 8 d’Italia alle spalle di Fabio Fognini. Il marchigiano ritocca il best ranking alla posizione numero 106. Nella top ten, oltre a quello di Sinner si registra solo la novità De Minaur che entra in top ten.
1 (=0) Novak Djokovic (SRB) 9.855 punti 2 (=0) Carlos Alcaraz (ESP) 9.105 3 (+1) Jannik Sinner (ITA) 8.270 4 (-1) Daniil Medvedev 8.265 5 (=0) Andrey Rublev 5.105 6 (=0) Alexander Zverev (GER) 5.030 7 (=0) Holger Rune (DEN) 3.700 8 (=0) Hubert Hurkacz (POL) 3.600 9 (+2) Alex de Minaur (AUS) 3.210 10 (-1) Taylor Fritz (USA) 3.065