Milano, 19 feb. (askanews) – Nel corso del 2023 sono stati autorizzati dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e dagli Assessorati regionali competenti 23 interventi per lo sviluppo della rete elettrica di trasmissione nazionale, per un valore complessivo di oltre tre miliardi di euro di investimenti. Lo rende noto Terna. Si tratta di un nuovo record per il gruppo. Il dato è in crescita del 20% rispetto al 2022, e si è triplicato rispetto al 2021.
Il principale contributo al raggiungimento del risultato arriva dal ramo ovest del Tyrrhenian Link, la tratta dell’elettrodotto sottomarino che collegherà Sicilia e Sardegna, del valore di oltre 1,8 miliardi. L’altro ramo dell’opera, quello che unirà Sicilia e Campania, era stato autorizzato nel 2022. Altra rilevante opera di Terna autorizzata durante l’anno passato è il Sa.Co.I 3, il cavo sottomarino in corrente continua a 200 kV che collegherà Sardegna, Corsica e Toscana, con una capacità di trasporto complessiva fino a 400 MW. L’opera contribuirà a rafforzare il ruolo del Paese di hub energetico dell’Europa e dell’area mediterranea.
In aggiunta, da menzionare anche i due interventi, entrambi del valore di circa 50 milioni, che fanno parte del piano di attività di Terna per incrementare la sicurezza e l’efficienza della rete elettrica in alta e altissima tensione nelle aeree interessate dai Giochi Olimpici e Paralimpici di Milano-Cortina 2026. Si tratta dell’elettrodotto in cavo interrato di 19 km in Val di Fassa “Moena-Campitello” e del collegamento di 22 km, sempre in cavo interrato, tra Vandoies e Brunico. Terna ha già avviato i cantieri delle due infrastrutture, con l’obiettivo di completarle entro la fine del 2025.