Torino, 9 feb. (askanews) – Il presidente del Senato Ignazio La Russa è andato alla camera ardente di Vittorio Emanuele di Savoia, allestita nella cappella di Sant’Uberto a Venaria Reale, alle porte di Torino.
“Questa mia visita tra il privato e ufficiale è una via di mezzo motivata da due ragioni – ha dichiarato il presidente dopo un momento di raccoglimento di fronte al feretro – prima di tutto la mia amicizia ultra decennale con Filiberto, e quindi sentivo il dovere di essere vicino a un amico in questo momento, e poi anche un giudizio che non può essere frazionato che deve essere complessivo sulla casa Savoia a partire dai secoli scorsi e non può essere solo ombre o solo luci. Sono luci e ombre ma non dimentico che la casa Savoia è stata artefice dell’unità d’Italia”.
La Russa prima di lasciare la Cappella ha abbracciato Emanuele Filiberto e salutato i familiari presenti, Maria Pia sorella di Vittorio Emanuele, Clotilde, Vittoria e Luisa, rispettivamente moglie e figlie di Emanuele Filiberto.