Montecatini (Pt) , 8 feb. (askanews) – “Da parte del Governo al momento non è arrivato neanche un euro sui conti corrente dei pratesi. C’è un percorso avviato che però al momento non ha trovato esito”. Lo ha detto il sindaco di Prato, Matteo Biffoni (Pd) che è anche presidente di Anci Toscana, a margine del congresso nazionale di Anci Giovani a Montecatini Terme (Pistoia), parlando dell’alluvione del 2 e 3 novembre 2023 e degli aiuti alle imprese annunciati, pochi giorni dopo l’alluvione, proprio a Prato, dal ministro degli Affari Esteri Antonio Tajani.
“Arrivano invece in questi giorni i primi pagamenti della Regione e poi sono in fase di distribuzione i soldi del Comune, per quanto pochi, ma erano quelli che potevamo dare. Abbiamo fatto uno sforzo, grazie alla generosità di tante persone, di mettere a disposizione di chi ne aveva bisogno beni di prima necessità, come gli elettrodomestici. Ma dal Governo -ha aggiunto Biffoni- lo dico con amarezza, non solo non sono a disposizione i fondi ma non sappiamo se e quando verranno messi a disposizione. Teniamo alta l’attenzione attraverso i nostri parlamentari, da soli non ce la possiamo fare. Prato ha le spalle larghe, la città è ripartita, ma la botta è troppo violenta per pensare che si gestisca tutto da soli”.
“Ci sono ancora lavori in corso, gli argini sono in fase di rifacimento, col Genio Civile abbiamo stabilito una serie di priorità, la fase di lavoro è in itinere. La città è stata ripulita in tempi abbastanza rapidi però -ha concluso Biffoni- per merito della gente o degli imprenditori che si sono rimboccati le maniche per ripartire”.