Milano, 7 feb. (askanews) – “Prima che sia troppo tardi, è davvero il momento di cambiare tutto”. Lo ha scritto sui social la candidata del centrosinistra alle elezioni regionali del 25 febbraio in Sardegna, Alessandra Todde, in relazione al tema delle continuità territoriale.
“In Sardegna la spesa per la continuità territoriale è di 25 euro per residente. In Spagna per le Baleari se ne spendono 200 e in Francia 300 per la Corsica. Sovvenzionare le compagnie aeree non è l’unica leva possibile per ottenere una continuità territoriale che funzioni, ma qui la sproporzione è evidente. Non siamo stati capaci di comunicare alla Commissione Europea qual è il fabbisogno della Sardegna in termini di trasporti, e abbiamo accettato passivamente i numeri che loro ci hanno assegnato” ha evidenziato.
“È ora di sedersi preparati ai tavoli europei, per portare le istanze che servono per tutelare la Sardegna e i suoi abitanti. La tariffa unica su cui insiste Truzzu non va bene. Noi proponiamo un modello misto che consiste in questo: nei mesi di punta si stringono accordi con le compagnie aeree in concorrenza tra loro, in modo da abbassare il prezzo e garantire le rotte, mentre in bassa stagione si ottiene lo stesso risultato attraverso un sistema di incentivi che garantisca per chi vola un servizio adeguato a prezzi bassi” ha aggiunto.
“Serve lavorare per incrementare la domanda di trasporto verso la Sardegna, rendendola una meta sempre più attrattiva. Questo nuovo modello deve essere rinegoziato con l’Unione Europea. Servono determinazione, competenza, e soprattutto, idee chiare e capacità di rappresentare la nostra isola” ha continuato.
“Il principio di insularità recentemente inserito in Costituzione, non deve essere solo uno slogan. Deve essere applicato fino in fondo e fatto rispettare. Questa classe politica regionale che ci ha governato negli ultimi cinque anni non è mai riuscita a farsi valere con lo Stato o in Europa” ha concluso.