Milano, 7 feb. (askanews) – “Sosteniamo in ogni sede le richieste dei rappresentanti del mondo agricolo, come sostenuto presso i tanti presidi nel Paese. Fratelli d’Italia da sempre è al fianco dei produttori agricoli italianai e dell’agroalimentare del nostro Paese”. Così il vice presidente della commissione agricoltura, montagna e foreste del Consiglio regionale della Lombardia, Carlo Bravo, insieme al capogruppo Christian Garavaglia, durante un’audizione di agricoltori in commissione, unitamente ai consiglieri regionali di Fdi.
“Presenti in commissione, oltre all’assessore regionale all’Agricoltura, i consiglieri di Fratelli d’Italia, Pietro Macconi, Claudio Mangiarotti, Pietro Macconi, Giorgio Bontempi, Giacomo Zamperini, Paola Bulbarelli, Diego Invernici, Marcello Ventura.
“Questa è una battaglia di legalità ancor prima che di settore. Il nostro secolare patrimonio rurale, produttivo di eccellenza e le tante aziende di trasformazione non devono subire le concorrenze di altri Paesi, che non detengono le nostre stesse qualità, certificazioni produttive, di filiera, standard di sicurezza e sostenibilità” hanno aggiunto gli esponenti di Fdi.
“I rappresentanti dei presidi degli agricoltori milanese e bresciano hanno sollevato quindi le principali criticità dalla scarsa remunerazione ai prodotti ai costi alti di gestione, dai pagamenti della Pac ai danni dalla fauna selvatica e pese suina, dagli eco-schemi agli alti prezzi degli affitti per pertica sino alla gestione idrica e dei pozzi oltre ai vincoli del green deal europeo”.
“Ho voluto fortemente questo incontro ed invitato i presidi: qui affrontiamo le problematiche regionali, con concretezza ed urgenza, priorità per il mondo agricolo e per la società, perché si tratta del futuro – ha commentato Bravo -. E lo facciamo iniziando dall’abbattimento della fauna selvatica e dal supporto al credito, per aiutare gli imprenditori che si ritrovano nella morsa tra scarsa remunerazione dei prodotti e difficoltà economico-finanziarie”.
“Le proposte nei dieci punti più rilevanti proposte dai presidi, pur di valenza comunitaria, lo affrontiamo con azione politica chiara, perseguendo e condividendo quanto gli agricoltori chiedono, combattendo questa ideologia green dell’UE in ogni sede a tutela dell’agricoltura italiana. La presenta libera concorrenza che viviamo oggi assomiglia di più libera volpe in libero pollaio. La concorrenza deve avere un limite, non possibile azzerare i vantaggi economici che derivano dal lavoro così come l’indirizzo assurdo di limitare il numero di macelli” ha evidenziato Macconi.
“Affrontiamo operativamente tutte le questioni che ci sono state rappresentate e lo faremo con il consueto pragmatismo che contraddistingue Fratelli d’Italia, non con parole o proposte di mozioni solo per prendere spazi sui mas media come fa la minoranza – ha precisato Garavaglia -. Prioritario è dare risposte concrete agli agricoltori, partendo direttamente dalle loro specifiche richieste, dettando quindi gli imprenditori stessi l’agenda delle nostre scelte ed indirizzi. Ciò significa, partire da subito con l’Incremento di capi abbattuti della fauna selvatica, lotta contro la riduzione delle superfici da lasciare incolte, aiuto al credito, sospensione mutui, snellimento procedure e semplificazione”.