Europee, in Regione Lombardia passa mozione Pd su voto fuori sede – askanews.it

Europee, in Regione Lombardia passa mozione Pd su voto fuori sede

Majorino, Gribaudo, Madia e Giorgis: ora subito legge nazionale
Feb 6, 2024

Milano, 6 feb. (askanews) – Il Consiglio regionale della Lombardia ha approvato oggi all’unanimità la mozione presentata dal Partito Democratico, primo firmatario il consigliere Paolo Romano, che chiede al Governo di agire per rendere possibile il voto ai “fuori sede” già dal primo voto utile, le elezioni europee di questa primavera.

“Dal Consiglio regionale lombardo – afferma il capogruppo del Pd in consiglio regionale, Pierfrancesco Majorino – viene una sollecitazione importante. L’Italia deve smettere di sminuire il valore della partecipazione e del protagonismo di una nuova generazione. Le ragazze e i ragazzi che studiano fuori sede non possono in alcun modo essere tagliati fuori dai momenti elettorali. Quando non si riconosce loro il diritto di voto si fornisce un messaggio assurdo, quello di scegliere tra voto e studio. Dobbiamo sanare questa ferita”.

“Il governo – sottolinea la vice presidente del Partito democratico Chiara Gribaudo – si è preso una proposta del Pd che prevedeva la possibilità per i fuori sede di poter votare attraverso una rocambolesca delega, con l’impegno ad attuarla per la tornata di elezioni amministrative ed europee, ma a meno di cinque mesi dal voto, non c’è più traccia di questo impegno. Il rischio evidente è che ancora una volta venga negato il diritto di voto a quasi 5 milioni di persone, per lo più giovani, che per ragioni di studio o lavoro non riusciranno a spostarsi per votare”.

“Ancora una volta questo Governo – prosegue la deputata – sceglie di stare contro le giovani generazioni di questo Paese e delle persone che magari per fatiche economiche non riusciranno a spostarsi per esercitare un diritto sacrosanto come quello di votare”.

“Il governo – afferma la parlamentare del Pd Marianna Madia – anche alla luce di questo vostro voto di oggi può e deve far votare i fuorisede alle prossime elezioni europee: si può fare, si deve fare. Il lavoro portato avanti negli anni dal Partito Democratico e dai Comitati è stato fondamentale, ora vogliamo risposte a un diritto negato”.

“È importante – sottolinea il senatore del Pd Andrea Giorgis – che il Consiglio regionale della Lombardia abbia approvato, su iniziativa del Partito Democratico, una mozione che sollecita il Parlamento a rimuovere gli ostacoli che oggi impediscono a molti cittadini che si trovano fuorisede per ragioni di lavoro, salute o studio di votare alle prossime europee. Voglio credere che il Governo e la sua maggioranza, dopo aver votato alla Camera un testo che ha stravolto e ridotto quello che avevamo proposto come Pd, non rallenti e rinvii l’approvazione anche del suo testo”.