Milano, 6 feb. (askanews) – Porsche Italia chiude il 2023 con vendite e ricavi in crescita e guarda con ottimismo al 2024, anno in cui potrebbe raggiungere il traguardo di un miliardo di euro di ricavi grazie all’arrivo di nuovi modelli fra cui l’attesa Macan elettrica.
Lo scorso anno si è chiuso con consegne pari a 7.642 unità in crescita del 5%, superando il dato di gruppo (+3%), mentre i ricavi si sono attestati a 830 milioni di euro in aumento del 26%. Numeri che fanno dell’Italia il terzo mercato in Europa, dopo UK e Germania. In crescita le vendite online +22% a 557 unità, il 78% acquistate da nuovi clienti e la domanda di personalizzazioni, che rappresentano il 20% dei ricavi generati dalle auto.
Per il 2024 “le prospettive sono positive, abbiamo un portafoglio ordini importante e confidiamo nel successo dei nuovi modelli”, ha detto il Ceo di Porsche Italia Pietro Innocenti, in un incontro stampa al Porsche Experience Center in Franciacorta. Per ampliare i punti di contatto con la clientela e implementare la nuovo corporate identity Porsche Italia investirà, insieme a concessionari e partner, 130 milioni di euro al 2028. Il piano prevede già nel 2024 l’apertura di 6 nuovi Destination Porsche, 2 centri di assistenza e il nuovo format retail Porsche Now nel centro di alcune città. Confermato anche l’investimento per l’ampliamento della pista di Nardò in Puglia di proprietà del gruppo: 400 milioni in 10 anni, anche se restano da affrontare alcuni temi legati alla sostenibilità ambientale evidenziati da un servizio di Report. “Mi auguro che si possa chiarire tutto, siamo disponibili al confronto”, ha detto Innocenti.
A livello di prodotto nella seconda metà dell’anno è previsto il debutto in Italia del best seller della casa, che rappresenta oltre il 40% delle vendite: la nuova Macan in versione 100% elettrica. Sempre sul fronte bev nel primo trimestre è attesa la nuova Taycan più performante e con autonomia aumentata fino a 587 km, mentre a breve arriverà la Panamera ibrida ed entro fine anno sarà presentata la 911, anch’essa ibrida.
“Porsche punta a vendere l’80% di vetture elettrificate (bev + phev) nel mondo al 2030, rispetto al 21,9% del 2023. In Italia i riscontri sono positivi: le vendite dell’elettrica Taycan sono state pari all’8% del totale (587 unità), rispetto a una quota di mercato nazionale bev del 4,2%”, ha spiegato Innocenti.
Per allargare la base clienti bev Porsche ha messo a punto un pacchetto dedicato che prevede noleggio o leasing, un alto valore residuo, la possibilità di rescindere il contratto dopo 12 mesi, la disponibilità di un modello termico 2 settimane l’anno per le vacanze e l’installazione della ricarica domestica anche nei condomini, grazie alla partnership con ChargeGuru. “La diffusione delle colonnine, primo ostacolo all’acquisto dell’elettrico sta migliorando grazie anche al Pnrr: nel 2023 sono state installate 10mila nuove colonnine, di cui 121 stazioni Hpc sulle autostrade. La nostra carta di abbonamento copre il 95% degli operatori pubblici”, ha detto Innocenti.
Per evitare code nei periodi di picco, Porsche che conta oggi 756 punti di ricarica in 463 location o destination point in Italia, sta costruendo una propria infrastruttura battezzata Porsche Charging Lounge con colonnine ad alta potenza con ricarica fino a 400 kW. Le prime sono state installate in Germania e Svezia, in Italia debutteranno il prossimo anno, con l’obiettivo di averne una decina al 2030.
Prosegue infine il successo del Porsche Experience Center di Franciacorta inaugurato nel 2021: lo scorso ha ospitato 50mila visitatori, con 16mila esperienze di guida in pista anche per persone con disabilità e 412 eventi. Fra le partnership di rilievo, quest’anno proseguirà la collaborazione con il cantiere nautico Nautor Swan e con Soho House a Roma.