Roma, 6 feb. (askanews) – Un progetto di approfondimento con una giornata di studio teorico-pratico, di degustazione e abbinamenti completata da una visita guidata nei luoghi di produzione dell’aceto balsamico di Modena. A organizzare il master in due giornate sono stati il Consorzio di Tutela e AIS Toscana Delegazione di Firenze. Le due lezioni si sono tenute a Firenze e a Modena.
La prima parte del master, svoltasi a Firenze, è stata dedicata alla presentazione teorica del prodotto attraverso un seminario guidato dal direttore del Consorzio Federico Desimoni. Oltre settanta i corsisti che hanno approfondito il mondo dell’Aceto Balsamico di Modena IGP, il primo prodotto in termini di esportazioni nel mondo, con oltre il 92% della produzione che raggiunge oltre 120 Paesi dei cinque continenti.
“Quello organizzato in collaborazione con la delegazione di Firenze dell’Associazione Italiana Sommelier – spiega in una nota Desimoni – è stata la prima esperienza del genere e potrebbe rappresentare il test pilota di un nuovo format rivolto ai sommelier per approfondire la conoscenza del nostro prodotto e per ampliare la gamma di iniziative mirate alla valorizzazione e promozione dell’Aceto Balsamico di Modena”.
La seconda parte del seminario si è tenuta domenica a Modena, con una visita guidata ad una storica acetaia dove i sommelier sono stati condotti alla scoperta del ciclo di produzione dell’Aceto Balsamico.