Roma, 6 feb. (askanews) – La decisione di annullare la presentazione del libro di Amato e Stasio sulla Costituzione, al carcere di San Vittore, rappresneta uno “sgarbo” al presidente emerito della Corte Costituzionale ed ex primo ministro ma “è soprattutto diretto ai detenuti che avrebbero dovuto ascoltare i due autori, e finisce per essere un messaggio che di Costituzione è meglio non parlare”. E’ quanto ha detto l’ex presidente della Consulta Giovanni Maria Flick in un’intervista a Repubblica.
Forse in via Arenula e al Dap qualcuno ha avuto paura che le parole di Amato potessero mettere ancora più in crisi di quanto non sia la gestione delle patrie galere? “È proprio questo che mi sconcerta”, commenta Flick. “Che il carcere venga visto in una dimensione burocratica e che ci si illuda, non parlandone, di nascondere i suoi drammatici problemi. E che vi sia uno scollamento tra la consapevolezza dei vertici e la realtà quotidiana, rivelata soprattutto dalla drammaticità dei rincorrenti suicidi”.