Milano, 4 feb. (askanews) – Si terrà dal 17 al 23 giugno nella straordinaria cornice del Circo Massimo a Roma la 21esima edizione di Vinòforum. La nuova locatione è stata annunciata dall’organizzatore della manifestazione, Emiliano De Venuti: “La scelta del Circo Massimo come palcoscenico della nuova edizione, fa parte di un progetto che Vinòforum condivide con le istituzioni del territorio e che vede il Lazio diventare hub strategico per un comparto che, solo a Roma, conta oltre 40mila imprese tra agricoltura, industria, distribuzione e ristorazione. Con Vinòforum – ha concluso – il Circo Massimo diventerà non solo un luogo unico per la promozione delle eccellenze del territorio e di tutto il Made in Italy ma si inserirà in un’ottica di fruizione e promozione dell’offerta turistica capitolina”.
“Saremo presenti a Vinòforum – ha sottolineato l’assessora all’Agricoltura di Roma, Sabrina Alfonsi – per sottolineare da un lato l’importanza strategica che il territorio della Capitale e della sua città metropolitana ricoprono per il settore vitivinicolo ed enoturistico, a partire dal ruolo che sta svolgendo il nostro Consorzio Roma Doc, e dall’altro per segnalare, ai produttori e alle realtà imprenditoriali del settore, che le istituzioni del territorio nel loro complesso sono al loro fianco”.
All’evento parteciperà anche la Regione Lazio, per “ribadire il nostro impegno nel promuovere la viticoltura di qualità – ha spiegato l’assessore regionale all’Agricoltura, Giancarlo Righini – attraverso iniziative mirate ed efficaci intendiamo sostenere la crescita e la visibilità delle nostre aziende, promuovendo una produzione sostenibile e di alta qualità che rifletta l’identità unica della nostra regione”.
Infine il commissario straordinario Massimiliano Raffa, ha annunciato la presenza a Vinòforum di Arsial, evidenziando che “crediamo molto nel mondo del vino e nella sua capacità unica di esprimere i valori e le peculiarità di un territorio: attraverso strategie innovative e azioni di livello internazionale, vogliamo contribuire al successo delle imprese e dell’enologia del Lazio, promuovendo una presenza forte e distintiva sui mercati”.