Roma, 3 feb. (askanews) – I carabinieri di Catania hanno fermato 7 stranieri di origine egiziana – 4 maggiorenni e 3 minorenni – sospettati di violenza sessuale di gruppo nei confronti di una 13enne. Il presunto stupro sarebbe avvenuto la sera del 30 gennaio verso le 19.30 all’interno di Villa Bellini.
Il branco avrebbe sorpreso la giovane con il fidanzato di 17 anni vicino ai bagni pubblici del parco comunale. La ragazzina sarebbe stata accerchiata e trascinata dentro i bagni, dove sarebbe stata violentata, mentre il fidanzato veniva bloccato. La 13enne, dopo il secondo abuso, sarebbe riuscita a fuggire e a raggiungere insieme al fidanzato la frequentata via Etnea per chiedere aiuto.
In base al codice rosa, la vittima è stata trasportata al Pronto Soccorso pediatrico dell’ospedale Cannizzaro, dove i sanitari hanno confermato la violenza subita.
In circa 48 ore i Carabinieri – grazie soprattutto ai rilevamenti della Sezione Investigazioni Scientifica del Nucleo Investigativo di Catania – sono riusciti a individuare e fermare i 7 presunti responsabili, 3 dei quali sono stati portati alla casa circondariale di Catania, un quarto agli arresti domiciliari, mentre i 3 minori sono stati affidati al Centro precautelare di Prima Accoglienza di Catania.