Roma, 1 feb. (askanews) – “‘Ti muovi’ è una canzone che credo fotografi abbastanza bene quello che sono in questo momento, per me sa anche di liberazione, è una ballad molto energica e spero di riuscire a trasmettere questa energia anche quando salirò sul palco del Festival e su tutti i palchi su cui salirò in seguito”.
Così Diodato parla del brano che porterà in gara alla 74esima edizione del Festival di Sanremo, “Ti muovi”, che ha scritto, composto e arrangiato.
“Per raccontarlo userei la parola ‘emozione’ – spiega – nell’etimologia di emozione c’è movimento, qualcosa che ti smuove, crea degli squilibri, e userei la parola ‘energia’, perché è una ballad molto energica che esplicita il percorso che ho fatto in questi anni”.
Dopo la vittoria nel 2020 con “Fai Rumore” (triplo platino), Diodato torna all’Ariston per la quarta volta, dopo la partecipazione nel 2014 con il brano “Babilonia”, nel 2018 con “Adesso” insieme al trombettista Roy Paci, dopo esser stato ospite nel 2019 nella serata cover con Ghemon e i Calibro 35 sulle note di “Rose Viola”.
Nella serata delle cover, si esibirà con “Amore che vieni, amore che vai” di Fabrizio De Andrè, uno dei brani che l’hanno ispirato a diventare il cantautore che è oggi. Al suo fianco ci sarà un amico, Jack Savoretti, cantautore di origine genovese che lo accompagnerà in quest’esibizione per omaggiare Fabrizio De Andrè a 25 anni dalla sua scomparsa.