Teatro Roma,a protesta lavoratori in Campidoglio atteso Gualtieri – askanews.it

Teatro Roma,a protesta lavoratori in Campidoglio atteso Gualtieri

Appuntamento 1 febbraio ore 15, identificazioni a teatro India
Feb 1, 2024

Roma, 1 feb. (askanews) – Un’assemblea convocata per oggi 1 febbraio dalle 15 in Campidoglio, cui è annunciata anche la presenza del sindaco di Roma Roberto Gualtieri. Un’inquietudine che rimbalza da social a social dopo che, nella serata del 31 gennaio “un semplice volantinaggio davanti al teatro India si è trasformato in fermi ed identificazioni”, scrive una delle artiste identificate sulla sua bacheca Fb. Ma attori, maestranze e precari del settore teatrale romano non accettano che, la loro reazione allo scontro – con successiva possibilità di conciliazione – scatenatosi tra Campidoglio, ministero della cultura e regione Lazio sui vertici del teatro di Roma sia gestita come “un affare privato delle istituzioni e non un bene comune”. Da qui l’autoconvocazione di oggi pomeriggio 1 febbraio dalle ore 15:00 in Campidoglio.

Nel pomeriggio del 30 febbraio, quando gli autoconvocati che si sono dati il nome di “Assemblea Costituente dei Lavorat_ dello Spettacolo per un Teatro Pubblico della Città” si erano dati dati appuntamento davanti al teatro Argentina “chiedendo di utilizzare uno dei suoi spazi per svolgere un’assemblea pubblica. Assemblea che, solo domenica, era stata urgentemente invocata dallo stesso presidente della Fondazione Teatro di Roma Francesco Siciliano e dall’assessore alla Cultura Miguel Gotor – spiegano gli autoconvocati in un documento di protesta -. Ad attenderla, uno schieramento della Polizia in tenuta antisommossa, insieme a quattro blindati e diversi dirigenti della Digos”. Le due “accoglienze” da parte pubblica hanno sollecitato la convocazione di una nuova assemblea, questa volta in Campidoglio, dopo “una grave frattura nella relazione di fiducia tra la comunità artistica e le istituzioni tutte, che hanno di fatto trasformato un necessario esercizio di democrazia in un improbabile problema di ordine pubblico”.