Roma, 31 gen. (askanews) – Innovazione, sostenibilità e internazionalizzazione: sono le parole chiave della 116esim edizione di Fieragricola, che da oggi a sabato 3 febbraio animerà il quartiere fieristico di Veronafiere, con 820 espositori da 20 Paesi, 11 padiglioni occupati, 52.000 metri quadrati, delegazioni e buyer provenienti da 28 Paesi grazie all’attività di incoming dei delegati esteri di Veronafiere e di ICE Agenzia.
All’inaugurazione stamattina è intervenuto il ministro dell’Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste, Francesco Lollobrigida, che ha definit la manifestazione “un gioiello organizzativo e un modello per aiutare a far evolvere il sistema di qualità agroalimentare italiano che sta affrontando la sfida di coniugare la transizione ecologica con la produttività”.
Il comparto agricolo italiano, con oltre 1,1 milioni di aziende agricole, una superficie agricola utile di circa 12,5 milioni di ettari, è alle prese con la sfida dei cambiamenti climatici, uno dei temi portanti di Fieragricola 2024.
“L’agricoltura italiana vuole crescere, sempre pronta a ripartire e trova a Veronafiere la propria casa – ha detto il presidente di Veronafiere, Federico Bricolo – Dopo la crisi del Covid i numeri di questa edizione della manifestazione non erano scontati e confermano Fieragricola come rassegna leader a livello internazionale, una vetrina per le imprese a vantaggio di un settore che vale in Italia oltre 600 miliardi di euro e supera i 60 miliardi di export”.
Nei quattro giorni di manifestazione sono in programma 140 convegni per rispondere alle esigenze di formazione del settore, chiamato a innovare per migliorare competitività, resilienza e redditività. E, a pochi giorni il vertice Italia-Africa di Roma, la manifestazione getta un ponte verso il continente africano, con la presenza in fiera di delegazioni commerciali da Algeria, Egitto, Etiopia, Ghana, Kenya, Mozambico, Senegal, Tunisia.