A Palazzo Wedekind il Word Cancer Day – askanews.it

A Palazzo Wedekind il Word Cancer Day

L’impegno della politica per i diritti dei pazienti oncologici
Gen 31, 2024
Roma, 31 gen. (askanews) – Il Gruppo “La salute: un bene da difendere, un diritto da promuovere” riunisce per il secondo anno consecutivo i principali stakeholder in occasione del “World Cancer Day”, la giornata internazionale per la lotta contro il cancro che si celebra il 4 febbraio per sensibilizzare l’opinione pubblica, promuovere la prevenzione e migliorare l’accesso alle cure. Abbiamo parlato con Annamaria Mancuso Presidente Salute Donna Odv:

“Giornate come queste sono fondamentali perché si fa una sintesi di quelli che sono i bisogni dei malati di cancro e di quelle che sono le carenze che non soddisfano questi bisogni, ma anche una sintesi delle cose che siamo riusciti a fare. I prossimi obiettivi: abbiamo festeggiato oggi l’approvazione dell’oblio oncologico come di altre attività. Prossimamente stiamo lavorando ad una legge che garantisce al malato oncologico di poter avere dei permessi sul lavoro aggiuntivi e stiamo aspettando di sapere quando si potrà festeggiare”.

Testimone d’eccezione della giornata la ballerina, coreografa e star televisiva Carolyn Smith, che da anni condivide la sua esperienza con chi sta affrontando lo stesso percorso.

“Il Word Cancer Day è una cosa molto importante e tutti devono rendersi conto cosa c’è dietro, e spero che il Parlamento faccia tutto nel migliore dei modi. A prescindere se uomo o donna bisogna far capire che è una cosa molto importante e deve essere dentro la nostra cultura. Dance for oncology è una cosa che ho pensato prima per me stessa e poi per gli altri. I pazienti possono approcciarsi al ballo in modo molto blando attraverso bella musica, bella coreografia e sprigionano gli ormoni di positività che aiutano tantissimo ed aiutano anche i medici che a loro volta aiutano noi. Bisogna essere una squadra che lavora insieme”.

Soddisfazione da parte delle 45 Associazioni pazienti afferenti al Gruppo che in stretta collaborazione con i parlamentari, senza distinzione di colore politico, lavorano da tempo sul tema del comporto e dei permessi per i lavoratori e le lavoratrici affetti da tumore.