Lombardia, Pd: per Regione sostegno a allevatori non prioritario – askanews.it

Lombardia, Pd: per Regione sostegno a allevatori non prioritario

Non sarà discussa mozione dem su credito agevolato da Finlombarda
Gen 31, 2024

Milano, 31 gen. (askanews) – “Per il Pd è urgente attivare presso Finlombarda una linea agevolata di sostegno al credito per i produttori di latte e carne bovina per uno stanziamento di 15 milioni di euro. Ma evidentemente per la maggioranza, che ha rifiutato di discutere la nostra mozione urgente, aiutare una categoria di lavoratori e contribuire alla diminuzione dei prezzi a vantaggio dei consumatori, non è un tema prioritario. Forse non è nemmeno un tema di cui occuparsene”. Lo hanno scritto in una nota i consiglieri regionali del in Lombardia Pd Marco Carra e Matteo Piloni dopo la decisione di non discutere la mozione urgente, depositata dai democratici.

“La scelta di eliminare la discussione sul nostro testo è sbagliata e miope, anche se in linea con la politica inadeguata perseguita fin qui dalla maggioranza in tema di agricoltura. Far finta che il tema non esista significa deresponsabilizzarsi. Regione Lombardia, infatti, non ha previsto alcun sostegno ai produttori di latte e carne bovina lombardi né nel bilancio di previsione 2024-2026 né nei bandi specifici. Eppure un sostegno al credito contribuirebbe alla diminuzione dei prezzi al dettaglio, visto che i tavoli regionali di confronto su latte e carne delle scorse settimane non hanno portato i risultati attesi e sperati” ha osservato Marco Carra, primo firmatario della mozione.

“Regione Lombardia sembra non rendersi conto che il settore agricolo lombardo sta attraversando un momento terribile dovuto agli effetti della crisi climatica, all’aumento dei costi di produzione e delle materie prime, all’inflazione e al precario quadro politico-economico internazionale – ha aggiunto il consigliere regionale dem Piloni – eppure basterebbe leggere i numeri: il prezzo medio alla stalla del latte lombardo a dicembre 2023 ha visto una riduzione del 18,33% su dicembre 2022; l’indice di redditività della produzione di carne bovina del 2023 è in contrazione rispetto al 2022; il numero di vacche nutrici nell’Unione Europea continua a diminuire, causando così una riduzione dell’offerta di carne bovina ed un aumento dei prezzi”.