Roma, 31 gen. (askanews) – Consorzio Agrario di Siena entra nella compagine societaria della rete di Consorzi Agrari d’Italia, il primo hub strategico dell’agricoltura italiana. Ad oggi fanno parte di CAI: BF S.p.A, Consorzio Agrario dell’Emilia, Consorzio Agrario del Tirreno, Consorzio Agrario del Centro Sud, Consorzio Agrario dell’Adriatico, Consorzio Agrario del Nordest e il neo aderente Consorzio Agrario di Siena.
Cai adesso è una piattaforma che supera il miliardo di euro di ricavi annui, si disloca su undici regioni (Lombardia, Veneto, Emilia-Romagna, Toscana, Marche, Abruzzo, Lazio, Molise, Puglia, Basilicata, Campania) con 280 agenzie e più di 700 professionisti tra agenti e tecnici, dispone di 190 centri di stoccaggio di cereali, può gestire più di 9 milioni di quintali di cereali e produrre quasi 5 milioni di quintali di mangimi.
“L’ingresso dello storico Consorzio Agrario di Siena, fondato nel 1901, rappresenta un ulteriore, importante passo nel percorso di crescita interna ed esterna di CAI e contribuirà all’ampliamento del perimetro di mercato”, spiega l’amministratore delegato di Consorzi Agrari d’Italia, Gianluca Lelli. “Il nostro obiettivo – conclude Lelli – è quello di rendere gli agricoltori italiani protagonisti delle filiere del Made in Italy, valorizzando le specificità e le eccellenze del nostro territorio”.
“Quello che si è compiuto è un grande passo per il futuro di tutto il territorio senese – commenta a sua volta il presidente del Consorzio Agrario di Siena, Eros Trabalzini – Il grande lavoro svolto in questi due anni, celebrato dalla compattezza degli amministratori e della maggioranza dei soci che hanno convintamente sostenuto l’adesione a questo progetto, ci darà la spinta per continuare a valorizzare tutte le peculiarità agricole della nostra terra nella grande casa dell’agricoltura italiana”.