Roma, 30 gen. (askanews) – “Già da diversi giorni ho preso appuntamento con il padre della ragazza, lo vedrò il 2 febbraio, non potevo vederlo prima perché partiva”: con queste parole il presidente del Senato, Ignazio La Russa, è intervenuto in aula a palazzo Madama nel dibattito che si è aperto all’inizio della seduta pomeridiana sul caso della detenuta italiana Ilaria Salis, condotta in catene nel corso di una udienza in un tribunale ungherese.
“Il problema della dignità dei detenuti deve stare a cuore a tutti, in Ungheria e in Italia, dove ho visto un sistema non molto dissimile, perlomeno per gli uomini, cioè di guinzaglio, non di manette ai piedi”, ha precisato La Russa.
“Credo che il problema – ha aggiunto – anziché per un aspetto internazionale ce lo dobbiamo porre prima in Italia e sarà mia cura riferire al padre della detenuta il contenuto degli interventi di oggi in aula”.