Milano, 30 gen. (askanews) – Il Consiglio regionale della Lombardia ha respinto a maggioranza una mozione presentata da Michela Palestra (Patto Civico) con la richiesta di dimissioni del Consigliere regionale Carlo Bravo (Fratelli d’Italia) dal suo incarico di Vice Presidente della Commissione Agricoltura. La mozione era stata presentata dopo la denuncia da parte dei Carabinieri Forestali nei confronti di Bravo per aver utilizzato richiami alterati e quindi vietati dalle norme che regolamentano la caccia.
I richiami vivi avevano sulle zampe anellini di plastica ritenuti non a norma: si configurerebbe pertanto il reato di alterazione e contraffazione sigilli.
“Evitare processi ad personam e distinguere il piano delle indagini, a cura della sola magistratura, da quello della politica, a garanzia di ogni Consigliere” sono le motivazioni della maggioranza a sostegno della decisione di respingere la mozione.
“Una chiara dimostrazione – ha osservato Palestra – di come la maggioranza non riesca a discutere nel merito dell’opacità di alcuni suoi rappresentanti e delle loro azioni, spostando il tema su posizioni garantiste, per quello che ci riguarda certo non in discussione”. Sulla stessa linea Paola Pollini del M5s secondo la quale la maggioranza, invece di affrontare il tema del “palese conflitto di interesse” di Bravo, “ha preferito aprire un surreale dibattito su garantismo-giustizialismo”.