"I Sud del mondo": bene Piano Mattei, serve visione unitaria – askanews.it

"I Sud del mondo": bene Piano Mattei, serve visione unitaria

Torchia (pres. associazione): c’è cambio paradigma Italia-Africa
Gen 30, 2024
Roma, 30 gen. (askanews) – “Nell’alveo della propria mission, l’associazione ‘I Sud del mondo’ ha fin da subito promosso attività a beneficio di soggetti e di aree economicamente svantaggiate, innestando iniziative che si inquadrassero anche nei settori strategici dell’internazionalizzazione e della cooperazione allo sviluppo. Abbiamo fin da subito accolto con favore l’impegno del governo e della presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, sulla definizione del cosiddetto Piano Mattei. C’è finalmente questo tanto vituperato cambio di paradigma nei rapporti tra Africa e Italia”. Lo ha detto Pompeo Torchia, presidente dell’associazione “I Sud del Mondo” ETS, a margine del convegno “Il Piano Mattei – Occasione di resilienza e investimenti italiani in Africa nel settore pubblico e privato”, tenutosi alla Camera dei deputati, a cui hanno partecipato, oltre a diversi parlamentari e ambasciatori, anche il ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, e il viceministro agli Esteri e alla Cooperazione internazionale con delega per l’Africa, Edmondo Cirielli.

“Il nostro Paese potrà proporsi come un partner affidabile, fortificando tutte le relazioni internazionali e mettendo a sistema tutte quelle buone pratiche di differenti settori utili allo sviluppo economico del continente africano – ha aggiunto -. In qualità di presidente dell’associazione ‘I Sud del mondo, sono orgoglioso di aver messo a disposizione del Paese, in partnership con l’ingegner Cestani e la Camera di commercio ‘ItalAfrica Centrale, un momento di confronto e di dibattito pubblico sul cosiddetto Piano Mattei. Crediamo nello spirito dell’iniziativa e nei suoi aspetti strategici, ma siamo sempre più convinti che solo con una visione unitaria si possa modellare un new deal che non solo migliorerà le condizioni di vita degli africani ma avvicinerà virtuosamente l’Africa all’Europa”