Padova, 30 gen. (askanews) – “Ancora una volta ci giunge, in questo caso da Padova, la notizia di una situazione di criticità che vede protagonisti dei giovanissimi: sette minori, individuati dalla Polizia di Stato, sono indagati dalla Procura competente per una rissa avvenuta nei giorni scorsi e porto illegale di armi. Le indagini e l’impegno degli investigatori ha permesso di sventare una conseguente spedizione punitiva. Il fenomeno delle baby gang è presente nei centri del Veneto e, pur non avendo estremi di grave allarme sociale, deve essere trattato come una priorità; sia per la sicurezza a cui tutti i cittadini hanno diritto sia per non creare un’immagine facile a generalizzazioni sui nostri ragazzi che, nella stragrande maggioranza, sono occupati con responsabilità nello studio, nel lavoro e nel volontariato e con il loro impegno indicano la via, molto spesso, a tutta la società”. Con queste parole il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, commenta la notizia dell’indagine condotta dalla Questura della città del Santo, esprimendo il suo ringraziamento.
“Ringrazio il questore Odorisio, la Magistratura inquirente e tutto il personale impegnato nell’operazione – conclude il Presidente Zaia -. Mai come in questo genere di interventi l’impegno delle Forze dell’Ordine assume il suo grande rilievo di vicinanza al cittadino e il suo ruolo di educazione alla legalità, vista l’età dei protagonisti. Un ruolo prioritario per tutte le Istituzioni che hanno il dovere di impegnarsi per il futuro della società”.