Sicurezza lavoro, Fedriga: dal Friuli parte la Carta Lorenzo

Pordenone, 29 gen. (askanews) – “E’ partita dalla volontà dei genitori di Lorenzo una Carta per garantire sicurezza, soprattutto nei percorsi formativi, una Carta partita dal Friuli Venezia Giulia che oggi ha una rilevanza di carattere nazionale. Penso che questo per i genitori e per la nostra comunità rappresenti una testimonianza di un sacrificio ancora inspiegabile e rappresenta per tutto il Paese rappresenta una delle maggiori opportunità per far sì che fatti come quelli accaduti a Lorenzo non si ripetano perché c’è una responsabilizzazione collettiva non fatta solo da norme, che sono fondamentali, ma anche da una cultura della sicurezza sul lavoro che è altrettanto fondamentale”. Lo ha dichiarato il presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, a margine della presentazione della piattaforma “La Carta di Lorenzo”, progetto seguito alla tragedia che due anni fa portò alla morte di Lorenzo Parelli durante l’ultimo giorno di stage lavorativo.

“Come vediamo spesso – ha continuato Fedriga -, l’abitudinarietà fa abbassare la soglia di attenzione. Serve quindi una responsabilizzazione delle istituzioni, delle forze datoriali, delle imprese e di ogni lavoratore che deve seguire le massime attenzioni per garantire che fatti come quelli di Lorenzo non si ripetano più”. I prossimi passi? L’obiettivo è “espandere sempre di più l’applicazione della Carta di Lorenzo. I genitori hanno girato l’Italia in quest’anno, noi abbiamo coinvolto come istituzione anche il Governo nazionale e non a caso anche il ministro Valditara ha condiviso la Carta, dobbiamo continuare. Il lavoro – ha concluso Fedriga – deve essere quotidiano per costruire la cultura della sicurezza sul lavoro per la quale serve un forte impulso da parte di tutti”.