Roma, 26 gen. (askanews) – “Festeggeremo i 70 anni di ‘Romagna mia’ e trasformeremo l’Ariston nella più grande balera d’Italia. Ci sarà tanta festa e tanta allegria”. Con queste parole Amadeus annuncia l’esibizione dell’orchestra di 15 musicisti e 10 ballerini che rappresenta la GEN Z del liscio e che eseguirà l’inno della Romagna.
Mercoledì 7 febbraio, infatti, salirà sul palco del Teatro Ariston la Nuova Orchestra Santa Balera, formata da musicisti della Generazione Z del Liscio, per celebrare i 70 anni di Romagna Mia. È Una produzione MEI – Meeting delle Etichette Indipendenti in collaborazione con Regione Emilia Romagna per la Campagna Verso il Liscio Patrimonio Immateriale dell’Unesco.
Romagna Mia è il brano di Secondo Casadei pubblicato nel 1954 che è diventato popolare nel mondo diventando un inno di condivisione e che festeggia quest’anno i 70 anni.
La campagna per l’Unesco è stata lanciata dal MEI e dalla Regione Emilia Romagna nei mesi scorsi, insieme ad altri artisti quali Renzo Arbore, Morgan, Iva Zanicchi e molti altri operatori del settore, musicisti, istituzioni, sindaci.
La terza generazione di questo ballo popolare è un’orchestra composta da tutti i giovani: 15 musicisti e 10 ballerini, proprio perché i giovani in Emilia Romagna e in Italia si stanno appropriando del liscio e del folk come espressione di musica libera e indipendente in cui si può contemporaneamente recuperare la tradizione con un occhio alla sperimentazione e all’innovazione, senza omologarsi ai suoni commerciali attuali.
“Si tratta di un grande riconoscimento per tutto il movimento del folk italiano e per il liscio e la Romagna – commenta Giordano Sangiorgi, patron del MEI e promotore dell’iniziativa -. Il MEI – Meeting Degli Indipendenti porta al Festival di Sanremo con la Regione Emilia-Romagna la nuova orchestra Santa Balera, formatasi dal circuito delle 10 balere insieme al circuito di Vai Liscio, coi giovani della scena indipendente ed emergente della Gen Z del Liscio per omaggiare i 70 anni di Romagna Mia, uno dei brani italiani più noti all’estero. L’obbiettivo è un rilancio del folk che è oggi, in un mercato omologato, un’oasi di musica libera per molti artisti della scena indipendente ed emergente italiana scoperti grazie al contest Il Liscio nella Rete del MEI che si tiene da dieci anni e esibitisi a festival e kermesse importanti come il MEI, la Notte del Liscio, Cara Forlì, Birichina, il Premio Arte Tamburini, dedicato alla prima cantante che incise Romagna Mia proprio nel 1954, e tanti altri festival ed eventi capaci di incrociare il liscio con le sensibilità rock, pop, elettronica, d’autore, world e jazz di tutti questi grandi giovani musicisti”.