Friuli, Fedriga: con “Blues” mobilità più veloce comoda e green – askanews.it

Friuli, Fedriga: con “Blues” mobilità più veloce comoda e green

Nuovo treno inaugurato a Trieste
Gen 26, 2024

Trieste, 26 gen. (askanews) – “In Friuli Venezia Giulia la mobilità è sempre più utile, comoda, veloce ed ecologica. Questo nuovo treno è il frutto degli investimenti previsti dall’accordo siglato con Trenitalia. Entro il 2025 sarà riammodernato il parco mezzi rotabili che utilizzano i cittadini della nostra regione. Mezzi moderni che garantiscono una drastica riduzione dell’impatto ambientale e un comfort elevato per venire incontro alle esigenze dei pendolari e di chi utilizza spesso il trasporto ferroviario.

Il grado di soddisfazione degli utenti dei treni nella nostra regione è del 97 per cento, con una puntualità del 93 per cento: dati che ci pongono ai vertici delle classifiche a livello nazionale”.

È quanto detto dal governatore del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga durante il viaggio inaugurale del nuovo treno “Blues” Regionale di Trenitalia che entrerà in servizio sulla linea Sacile-Maniago, al quale hanno partecipato, tra gli altri, l’assessore regionale alle Infrastrutture e territorio Cristina Amirante e il direttore business regionale e sviluppo Intermodale di Trenitalia Maria Giaconia. Il “Blues” è il treno ibrido a tripla alimentazione che sostituirà progressivamente gli attuali “Minuetto” sull’intera rete regionale e la sua introduzione rientra nell’ampio programma di investimenti previsto da Trenitalia nel Contratto di servizio con la Regione, pari a circa 400 milioni di euro e finalizzato a migliorare l’offerta di servizi a favore dei pendolari. Entro il 2024 è prevista la consegna di ulteriori sei “Blues” e sette “Rock”.

Al termine della fornitura i nuovi treni abbasseranno l’età media della flotta regionale a nove anni.Come evidenziato dall’assessore Amirante “questo è il secondo ‘Blues’ che arriva in Regione a seguito della stipula del Contratto di servizio. È un treno innovativo che consente di abbattere l’inquinamento atmosferico e rumoroso nelle soste in stazione e che può circolare su tutte le linee regionali, anche quelle non elettrificate, ad esempio la Casarsa-Portogruaro, attualmente in fase di elettrificazione. Questo ci consentirà di aumentare l’offerta di collegamenti con Gorizia, capitale europea della cultura con la vicina Nova Gorica nel 2025, anche con servizi diretti da Mestre che stiamo concordando”.