Roma, 26 gen. (askanews) – Il Papa mostra ancora una volta di essere su un profilo più avanzato dell’agenda: come è stato per l’ecologia, il fenomeno dell’immigrazione e ora dell’intelligenza artificiale. Tutti e tre questi temi sono accumunati da una stessa passione e attenzione che è quella dei più fragili. Il rischio dunque è più nella macchina in sè è nell’effetto che può avere su una società che è composta da soggetti e individui dove non tutti hanno stessa capacità”: è quanto ha sottolineato padre Paolo Benanti, consigliere del Papa per i temi dell’intelligenza artificiale e presidente della Commissione AI per l’informazione, intervenendo nella seconda giornata della Conferenza degli Ambasciatori del Sovrano Militare Ordine di Malta, dedicata al tema dell’intelligenza artificiale.