Roma, 24 gen. (askanews) – L’amministratore delegato di E-Distribuzione, Vincenzo Ranieri e il commissario straordinario al Sisma 2016, Guido Castelli, hanno siglato il rinnovo del Protocollo d’intesa per accelerare ulteriormente i lavori di ricostruzione degli edifici e delle infrastrutture nei comuni colpiti dalla sequenza sismica del 2016-2017 in Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria.
“Si tratta di un Protocollo di estrema importanza per i cittadini e le amministrazioni comunali dell’Appennino centrale, che fotografa i bisogni reali – ha detto Castelli -. È un nuovo modello di relazione virtuosa e ingrazio E-Distribuzione, e l’Ad Ranieri, per la costante collaborazione e l’impegno in favore delle nostre comunità, che si traduce anche in interventi per risolvere le singole criticità. Le attività connesse alla gestione e manutenzione della rete elettrica sono estremamente delicate e complesse in un territorio vasto come quello del cratere, il più grande cantiere d’Europa, dove i lavori in corso sono molto numerosi e costantemente in crescita. Il cambio di passo impresso nel processo di ricostruzione lo scorso anno ora deve proseguire e consolidarsi. In tale contesto, l’ottimizzazione dei processi comunicativi e l’accelerazione ed efficientamento delle attività legate alla rete di distribuzione elettrica, contribuiranno certamente a conseguire l’obiettivo di costante crescita al quale stiamo lavorando senza sosta”.
“La firma di questo protocollo testimonia ulteriormente il sostegno e la vicinanza di E-distribuzione alle popolazioni colpite dal sisma del 2016 – aggiunge Ranieri -. Il nostro impegno a contribuire alla ricostruzione dei territori si rafforza e si rinnova in piena sinergia col governo e con le comunità locali, nel segno del dialogo e della collaborazione, per rendere ancora più efficiente il coordinamento e la gestione dei lavori di ripristino delle infrastrutture e supportare concretamente i cittadini e le amministrazioni comunali dell’Appennino centrale anche attraverso un ascolto attivo delle loro necessità”.