Roma, 23 gen. (askanews) – In Spagna e America Latina è già la star di bambini e genitori, ora la cantante e ballerina Luli Pampìn, ritenuta da alcuni una nuova Cristina D’Avena 3.0, arriva nel nostro Paese per un concerto a Milano, dopo la pubblicazione del primo disco in italiano dal titolo “Ciao bambini”.
Domenica 11 febbraio si esibirà al Teatro dal Verme di Milano portando in scena, per la prima volta in Italia, uno show ricco di musica, luci, colori e balli per coinvolgere i suoi giovanissimi fan. Divertenti coreografie e sfavillanti costumi scandiscono la scaletta che comprende baby HIT come “La mucca Lola”, “Cammino nella giungla” e “Il treno delle vocali”.
Luli è nata in Argentina ma è spagnola d’adozione. Mamma per la seconda volta, il suo lavoro è quello di far sognare bambini e genitori. Un fenomeno mediatico nato quasi per caso su YouTube nel 2016, ed in pochi anni esploso con milioni di follower e miliardi di click tra Instagram, Facebook e Spotify. Il suo canale YouTube vanta infatti oltre 15,2 Milioni di iscritti ed oltre 20 Miliardi di visualizzazioni video, con una media di circa 8 Milioni di visualizzazioni giornaliere. Sono decine di migliaia gli utenti che utilizzano le sue tracce e coreografie per creare dei video su TikTok.
Oltre ad essere argentina, ha anche lontane radici italiane. Il bisnonno materno Giuseppe, infatti, era originario di Pordenone da dove emigrò alla volta dell’Argentina. La sua casa discografica Alman Music è diretta dal produttore imolese Alberto Mantovani, e il suo manager è il bolognese Michele Muscimarro, già collaboratore di Bobby Solo e Gigliola Cinquetti. In Italia Luli collabora con un team di musicisti, tra questi il compositore bolognese Stefano Dall’Osso e il coro de La Brigata Canterina. Studia italiano con la zia Alejandra, insegnante di spagnolo che vive a Terni. Ha da poco pubblicato il suo primo album in italiano dal titolo “Ciao bambini”.
Luli a 18 anni aveva anche iniziato una carriera professionale nell’esercito spagnolo, in particolare nel battaglione della contraerea di Cartagena, dove ha iniziato ad interessarsi allo sport. A 25 anni è poi diventata mamma per la prima volta, evento che le ha cambiato la vita. La sua creatività si è fatta avanti ed è allora che nasce il progetto musicale Luli Pampìn.
Il brano “Lavate las manos o Lavate los dientes” è divenuto uno spot in Argentina voluto dal “Ministero dell’Educazione”, e pure in Messico perché ritenuto “messaggio per la sensibilizzazione dei bambini sull’importanza nel lavarsi frequentemente le mani ed i denti ogni fine pasto”. Non solo, in altre canzoni Luli veicola messaggi di inclusività, contro il bullismo, le discriminazioni di genere, ma anche testi dove favorisce l’apprendimento delle parole. Non solo un mondo magico fatto di personaggi immaginari e storie divertenti quello di Luli, ma anche l’impegno nel voler trasmettere messaggi istruttivi e favorire l’educazione.