Comitato Sava, Medio Etruria: vogliamo una stazione AV – askanews.it

Comitato Sava, Medio Etruria: vogliamo una stazione AV

Per rilanciare il territorio umbro e toscano
Gen 22, 2024
Roma, 22 gen. (askanews) – Nato via social, il comitato SAVA “Stazione Alta Velocità Arezzo” attivo da due anni e presieduto dall’ ingegnere Matteo Galli, ha redatto un progetto per portare l’Alta velocità in quella zona del Paese chiamata Medio Etruria: “Il nostro sogno -spiega Domenico Alberti, segretario del Comitato Sava- è quello di avere una stazione AV capace di servire un bacino compreso tra Umbria e Toscana: la zona dell’Aretino, il Casentino, la Valdichiana Arezzo-Siena, il Trasimeno, l’area di Perugia, l’alta valle del Tevere ed il Metauro. Tempo fa, si provò a realizzare il tutto ma, anche per litigi territoriali, l’idea finì nel cassetto. Ora ci riproviamo dal basso, con un progetto che è stato realizzato dai massimi esperti del settore. Un lavoro di volontariato che intende migliorare l’intera zona e la vita di oltre 8 mila pendolari”.

Il progetto è accompagnato da una petizione che può essere firmata online su www.stazioneavarezzo.it: “Chiediamo a tutti -aggiunge Alberti- di sottoscriverla per aiutarci a sensibilizzare i soggetti istituzionali: dai Comuni interessati, alla Regione Toscana, fino ovviamente al Governo e, in particolare, al presidente del consiglio Giorgia Meloni perché approfondisca, insieme al ministro dei trasporti, quanto alla sua localizzazione, la portata di una simile infrastruttura. Il nostro compito però non si ferma di certo qui. Cercheremo di spiegare con forza che il nostro progetto, condotto con la collaborazione di ben tre Università italiane, è realizzabile e va nella direzione di incentivare la cosiddetta mobilità sostenibile che peraltro sta attraendo grandi investimenti. Pensiamo che il nostro territorio abbia diritto ad usufruirne”.

Investimenti che arrivano ovviamente dal PNRR, il Piano nazionale di ripresa e resilienza, e che porterebbero, secondo l’analisi del Comitato Sava, importanti benefici ad un’ampia fascia della Medio Etruria. Cinque in particolare i punti individuati dai promotori dell’iniziativa: Sviluppo Turistico, Arezzo e provincia diventerebbero ancora più raggiungibili e quindi appetibili. Sviluppo economico, raggiungere velocemente i più importanti centri del Nord e del Sud Italia aiuterebbe ad attrarre capitali anche esteri. Sicurezza, la parte toscana dell’autostrada del Sole è spesso congestionata, piena di cantieri e con la massiccia presenza di mezzi di traposto pesanti.

Impatto ambientale, meno inquinamento da CO2. Rigenerazione Urbana, rimodernare e riqualificare non solo le strade limitrofe alla stazione ma specialmente tutte la stazioni attualmente in essere come ad esempio Cortona, Castiglion Fiorentino, Terontola e Bucine.