Roma, 21 gen. (askanews) – Nella propvincia di Bolzano l’81,6% dei 17enni ha una struttura familiare composta da padre e madre; il 50,7% ha uno status socio-economico medio; il 30,6% non fa mai la colazione; il 9,2% mangia frutta una volta a settimana; il 15% dei maschi e il 6,3% delle femmine sono in sovrappeso; solo l’11,3% dei maschi e il 5% delle femmine svolge attività fisica intensa al di fuori dell’orario scolastico; in totale il 7,1% dei ragazzi dedica 5 ore al giorno nel tempo libero a giocare con i videogiochi, PC/Tablet/ cellulare; il 92,7% dei ragazzi dichiara di non aver mai subito atti di bullismo; solo il 7,2% dei ragazzi afferma che la scuola gli piace molto; il 72,8% del totale afferma di non aver fumato negli ultimi 30 giorni; il 22,5% non si è mai ubriacato; il 20,2% dei ragazzi percepisce la propria salute come eccellente; il 55% del totale ha già avuto un rapporto sessuale completo; infine l’83,7% dei ragazzi afferma di avere contatti online quasi tutti i giorni con gli amici stretti. Sono i risultati dell’indagine nella provincia di Bolzano pubbicati da Epicentro dell’Istituto Superiore di Sanità. Lo studio HBSC (Health Behaviour in School-aged Children – Comportamenti collegati alla salute in ragazzi di età scolare) analizza in profondità lo stato di salute degli adolescenti di 11, 13, 15 e dal 2022 anche di 17 anni al fine di offrire una fonte attendibile a cui attingere per formulare adeguate politiche di promozione della salute appunto in queste fasce di età. HBSC, svolto su scala nazionale con una cadenza quadriennale, è uno studio multicentrico internazionale realizzato con la collaborazione dell’Organizzazione mondiale della Sanità (OMS) in ben 51 nazioni. L’Italia ne fa parte dal 2002. In particolare nella Provincia di Bolzano la procedura di campionamento ha seguito le linee guida tracciate a livello internazionale. La numerosità campionaria è di 1200 soggetti per fascia di età ed è stata maggiorata del 5% per i 13enni e del 15% per i 15enni e dei 17enni, al fine di considerare la presenza di eventuali alunni ripetenti. Le numerosità così ottenute sono state poi maggiorate del 10% per tenere conto dei tassi di non-rispondenza attesa degli alunni in base alle rilevazioni precedenti. Le informazioni sono state raccolte attraverso due questionari: uno per i ragazzi e uno per il Dirigente Scolastico. Rispetto al contesto familiare si conferma il dato dell’analisi 2018 che vedeva come struttura familiare prevalente quella di tipo tradizionale. Si sottolinea, inoltre, un leggero aumento delle famiglie ricostituite. L’indicatore dello status socio-economico evidenzia un ulteriore calo delle famiglie benestanti rispetto all’indagine del 2014 e a quella del 2018, attestandosi al 39%. Aumentano di conseguenza le percentuali delle famiglie con stato economico medio e basso, con un incremento del 4%.
(Segue)