Milano, 19 gen. (askanews) – E’ stato avviato l’iter per far diventare Dop l’Aglione della Valdichiana, e la Regione Toscana, che ha appena adottato parere favorevole, sostiene il percorso intrapreso dall’Associazione dei produttori e dei trasformatori di questo ortaggio simile all’aglio, che lo scorso dicembre ha ufficialmente iniziato la registrazione come Prodotto di origine protetta in Europa.
“L’aglione della Valdichiana, prodotto fortemente identitario che continua ad essere coltivato con tecniche tradizionali che si tramandano sin dall’epoca degli Etruschi, ha quasi rischiato l’estinzione e solo negli ultimi anni la produzione è stata ripresa grazie al suo territorio che ne ha accolto e preservato la coltivazione e lo ha fatto arrivare ai giorni nostri grazie alla cura in piccoli orti familiari” ha dichiarato la vicepresidente e assessora all’Agroalimentare, Stefania Saccardi, parlando di “un lavoro prezioso che negli ultimi anni ha fatto diventare l’aglione una coltura da pieno campo, ricercata ben oltre il territorio di produzione. Mi sembra dunque – ha concluso – un passaggio naturale, meritato e fortemente atteso, la promozione a prodotto Dop grazie alla quale la Regione non potrà che arricchire il suo patrimonio di prodotti d’eccellenza”.
Sebbene il nome richiami l’aglio, l’aglione appartiene alla famiglia delle Amaryllidaceae, del porro, ma da questi e da altri aglioni di altre aree, si contraddistingue chimicamente per un minor numero di composti volatili nel profilo sensoriale, questa peculiarità certamente ne caratterizza l’aroma delicato e tipico. Viene utilizzato per l’alimentazione umana previa essiccazione naturale o utilizzato per aromatizzare sughi e creme destinati alla gastronomia. Localmente è sempre stato valorizzato tramite mercati e fiere dell’agricoltura, ed è inoltre protagonista di diversi piatti della cucina tradizionale, in particolare i pici all’Aglione, ormai piatto tipico dell’areale di produzione.
La Regione Toscana ha ricordato che l’areale individuato per la Dop dell’Aglione della Valdichiana , un’ampia zona pianeggiante comprendente 17 Comuni delle province di Arezzo e Siena in Toscana e dieci delle province di Perugia e Terni per l’Umbria, è l’area che un tempo venne definita da Leonardo da Vinci “Lago di Val di Chiana”, coincidente con l’intera valle in cui scorreva il Clanis.