Roma, 19 gen. (askanews) – Fabrizio Biggio e Francesco Mandelli tornano al cinema con la loro comicità a tratti feroce, in barba al politicamente corretto. Con “I Soliti Idioti 3 – Il Ritorno” dal 25 gennaio riportano sul grande schermo alcuni dei loro personaggi più celebri: Ruggero De Ceglie e il figlio Gianluca, Giampietro e Marialuce, Patrick e Alexio, la coppia di omosessuali Fabio e Fabio. Figure che oggi, a più di 10 anni dall’ultimo film dei Soliti Idioti, sembrano più realistiche che surreali.
“Queste maschere è un po’ come fossero uscite anche dallo schermo e andate veramente nella realtà, perché comunque la società si è un po’ imbruttita, si è uhm po’ immostrita. Quindi questi personaggi sono veramente. Lo erano anche prima perché noi li abbiamo visti, perché tutto quello che noi abbiamo inventato è qualcosa che veniva dalla realtà, però oggi si sono veramente moltiplicati e sono in mezzo a noi. Noi li esageravamo, adesso sono sempre più simili a quelli che. Infatti questo è un film neo neo realista. Ma anche neo neo neo realista”.
E mentre oggi il “politicamente corretto” rappresenta un freno per molti attori, I Soliti Idioti spingono la loro comicità oltre ogni limite: “Noi abbiamo un messaggio per il politicamente corretto: Politicamente corretto, so che ci stai guardando, ma non ci fai paura, hai le ore contate. È finita per te, hai perso!”.