Tumori, Mazzeo: Toscana orgogliosa propria rete senologica – askanews.it

Tumori, Mazzeo: Toscana orgogliosa propria rete senologica

“Prevenire significa salvare tante vite umane”
Gen 18, 2024

Firenze, 18 gen. (askanews) – Si è tenuto questa mattina a in Consiglio regionale della Toscana il convegno sul ‘Valore sociale generato dalle associazioni di volontariato del tumore al seno’. L’incontro è stato promosso da Europa Donna Italia, per affrontare il tema dello screening mammografico e dell’importanza del volontariato. Una rete molto attiva di volontariato si muove sul territorio per supportare le pazienti e fare prevenzione, sempre a fianco delle istituzioni. Si sono riunite istituzioni, rete oncologia e senologica regionale, associazioni di volontariato, ex pazienti.

“Abbiamo professionisti nella nostra sanità di cui dobbiamo andare orgogliosi. La strutturazione della rete senologica regionale ha permesso di riuscire a prevenire tanti tumori e salvare tante vite umane – ha esordito il presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo, che ha portato il saluto dell’Assemblea legislativa -. Spesso le istituzioni e la politica non sono all’altezza delle competenze e delle capacità. La Toscana è vista come un punto di riferimento e non deve fermarsi, altrimenti i livelli essenziali rischiano di essere tagliati per mancanza di risorse pubbliche. Il sistema del volontariato sta soffrendo tanto in questo momento, basta guardare i numeri e il calo dei volontari in tutte le associazioni, che invece sono essenziali, con il loro lavoro immenso, a supportare il sistema a tutela della salute. Alle dodici associazioni toscane che fanno parte di Europa Donna dobbiamo dire il nostro grazie. Sono il primo punto di contatto per una donna che scopre di avere una malattia e assicurano quel supporto che ora c’è nelle reti di accoglienza sanitaria in Toscana”. Il presidente conclude lanciando “una provocazione a noi stessi: proviamo a investire ancora di più sulla prevenzione, cerchiamo di ridurre l’età in cui inizia lo screening senologico”.