Venezia, 18 gen. (askanews) – “Non conoscevo direttamente “Michel”, Michele Gardin. Ma per certo quella firma, quel documento siglato il 16 gennaio 1980 nello studio del Notaio Todeschini di Padova, resta un fatto storico. Gardin, con altre tredici persone, diede vita alla Liga Veneta, curandone anche il simbolo, il Leone d’oro con il libro aperto e la scritta Paxe vicino alla parola ‘Veneto'”.
Così il presidente della Regione Veneto Luca Zaia, appresa la notizia della scomparsa improvvisa di uno dei primi fondatori della Liga Veneta.
“Sono passati 44 anni da allora – ha proseguito il Governatore – da un gesto ormai nella storia del Nordest. Non conosco nei dettagli l’evoluzione del pensiero di Michele Gardin e le sue scelte nella vita politica, però è bene ricordare gli sforzi di persone che comunque cercavano di porre all’attenzione di tutti la questione di un Veneto considerato all’epoca periferia dell’impero. Il mio messaggio di cordoglio va ai familiari e a tutti coloro che gli hanno voluto bene”.