Roma, 18 gen. (askanews) – La collaborazione Event Horizon Telescope (EHT) ha rilasciato nuove immagini di M87, il primo buco nero supermassiccio a essere fotografato nel 2017 che si trova al centro della galassia Messier 87.
La nuova immagine è stata ricavata utilizzando i dati delle osservazioni effettuate dalla rete mondiale di telescopi, con l’ulteriore supporto del Greenland Telescope, un anno dopo la prima, nell’aprile 2018. Le nuove osservazioni danno una visione del buco nero indipendente dalle prime del 2017.
Nell’articolo pubblicato sulla rivista Astronomy & Astrophysics sono illustrate le nuove immagini che rivelano un anello di materia luminosa della stessa dimensione di quello osservato nel 2017 che circonda una profonda depressione centrale, “l’ombra del buco nero”, come previsto dalla relatività generale.
Rispetto alla prima immagine, inoltre, il picco di luminosità dell’anello si è spostato di circa 30 gradi, ora appare a ore 5; una caratteristica coerente con la nostra comprensione teorica della variabilità del materiale turbolento attorno ai buchi neri.
L’oggetto cosmico “fotografato” è il cuore della gigantesca galassia ellittica Messier 87 che si trova a 55 milioni di anni luce dalla Terra. Ulteriori analisi dei dati hanno rivelato anche la struttura di M87 in luce polarizzata, fornendo una visione più approfondita della geometria del campo magnetico e della natura del plasma attorno al buco nero.
La nuova era dell’imaging diretto dei buchi neri non solo conferma le teorie della relatività generale di Einstein ma ci fornisce anche ulteriore materiale per meglio comprendere le leggi fisiche che regolano l’universo.